Progetto Educativo

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L’azione educativa della nostra scuola si fonda sulla visione cristiana della vita, in particolar modo si prefigge di accogliere tutti i bambini con lo spirito materno che fu proprio di S. ANNA, madre di Maria Immacolata, secondo il dono rivevuto da Dio a MADRE ROSA, fondatrice delle suore Figlie di S.ANNA.

Promuoviamo la formazione integrale della personalità del bambino nella prospettiva della formazione di soggetti liberi, responsabili e partecipi alla vita comunitaria. Per questo l’azione educativa è orientata verso pratiche che tengano conto non solo della dimensione cognitiva del bambino ma anche di quella spirituale strettamente legata a quella affettiva e relazionale.

L’azione educativa della scuola è volta a collaborare fattivamente con i genitori dei bambini che frequentano allo scopo di creare un’alleanza educativa per favorire la loro crescita secondo valori universali e cristiani.

Particolare attenzione è posta, quindi, all’accoglienza delle famiglie: la scuola è un’importante crocevia, è spazio, dove le famiglie si possono incontrare, conoscere ed esprimere solidarietà reciproca, rispetto al percorso educativo che stanno conducendo con i propri figli.

Organizzazione

La scuola dell’ infanzia è organizzata in sezioni eterogenee e accoglie i bambini dai 2 anni e mezzo ai 6 anni.
Nella nostra scuola la programmazione è strutturata per progetti nell’ ambito dei campi d’esperienza, sulla base di traguardi per il raggiungimento di obiettivi di apprendimento e competenze.

Peculiarità del progetto formativo

Mediatrice culturale e linguistica, intercultura – alunni stranieri

  • Dormitorio per i bambini piccoli con musica bianca e cromoterapia
  • Continuità e orientamento tra scuola dell’infanzia e scuola primaria
  • Progetto nuoto
  • Attività motoria
  • Progetto “Primo approccio alla lingua inglese”
  • Progetto orto
  • Progetto biblioteca
  • Progetto Mindfullness
  • Progetto “Un fiore che sboccia”
  • Progetto “Prevenzione dentale”
  • Progetto Alpini
  • Progetto “Piccoli esploratori crescono”
  • Progetto “Un libro per amico”
  • Progetto musica
  • Progetto “Pilotino e le regole della strada”
  • Laboratorio teatrale
  • Laboratorio artistico-creativo
  • Progetto “Un anno in festa” e progetto “Le nostre giornate speciali”
  • Laboratorio di face painting
  • Potenziamento linguaggi espressivo-comunicativi
  • Laboratorio fonologico
  • Laboratorio logico-matematico
  • Laboratorio “Bake off Sant’Anna
  • Progetto famiglia
  •  e in più …uscite e gite

Progettazione annuale 2022-23

UNO, DUE, TRE… TERRA!

PREMESSA

 

Per i bambini della Scuola dell’Infanzia la terra è un elemento quasi magico, rappresenta un’opportunità davvero speciale per spaziare attraverso innumerevoli esperienze che, partendo dal proprio corpo, giungono ad interessare tutto ciò che li circonda.

L’intervento didattico che verrà messo in campo non è volto alla trasmissione di conoscenze precostituite o di saperi specifici, ma ad una prima scoperta del mondo naturale attraverso il diretto contatto con le cose, gli oggetti, gli ambienti, gli animali.

Attraverso queste esperienze, i bambini impareranno gradatamente ad osservare, a descrivere e a mettere in relazione, osservando i fenomeni naturali attraverso un approccio ludico ma anche con una buona correttezza scientifica.

L’esperienza inizia con l’osservazione della terra, per poi arrivare a scoprire che essa è fonte di vita per noi, per animali e per vegetali.

I bambini sono attivi, amano costruire, giocare, comunicare e fin dalla nascita intraprendono una ricerca di senso che li sollecita a indagare la realtà. Fra i 3 e i 6 anni incontrano e sperimentano diversi linguaggi, scoprono attraverso il dialogo e il confronto con gli altri bambini l’esistenza di diversi punti di vista.

 Le loro potenzialità e disponibilità possono essere sviluppate o inibite, possono progredire in modo armonioso o disarmonico in ragione dell’impegno professionale degli insegnanti, della collaborazione con le famiglie, dell’organizzazione e delle risorse disponibili.

Il percorso educativo programmato vuole essere un valido strumento per favorire il benessere e la crescita dei bambini.

La scuola nel suo “ambiente educativo” vuole concorrere alla crescita degli stessi, favorendone il benessere integrale. Attraverso il percorso educativo, si intende valorizzare la ricchezza di ogni persona garantendo un clima di accoglienza dove ogni situazione ed ogni persona, nella sua diversità, diviene una grossa risorsa e opportunità di crescita per tutti.

 

 

FINALITA’

 

La scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e di avviarli alla cittadinanza.

 

Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme d’identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente ad una comunità sempre più ampia e plurale caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli.

 

Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie, esprimere sentimenti ed emozioni, partecipare alle decisioni esprimendo opinioni imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.

 

Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado  di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi.

 

Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro come diverso da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; la cittadinanza implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista e alle diversità di genere, il primo riconoscimento dei diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura.

 

 

OBIETTIVI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

  1. NO POVERTY
  2. NO HUNGER
  3. GOOD HEALTH
  4. QUALITY EDUCATION
  5. GENDER EQUALITY
  6. CLEAN WATER AND SANITATION
  7. RENEVABLE ENERGY
  8. GOOD JOBS AND ECONOMIC GROWTH
  9. INNOVATION AND INFRASTRUCTURE
  10. REDUCED INEQUALITIES
  11. SUSTAINABLE CITIES AND COMUNITIES
  12. RESPONSIBLE CONSUMPTION
  13. CLIMATE ACTION
  14. LIFE BELOW WATER
  15. LIFE ON LAND
  16. PEACE AND JUSTICE
  17. PARTERSHIPS FOR THE GOALS

EDUCARE ALLA SOSTENIBILITA’

L’agenda 2030 dell’ONU ha fissato i 17 obiettivi da perseguire entro il 2030 a salvaguardia della convivenza e dello sviluppo sostenibile. Gli obiettivi non riguardano solo la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, ma anche la costruzione di ambienti di vita e di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle persone, primi fra tutti la salute, il benessere psicofisico, la sicurezza alimentare, l’uguaglianza tra soggetti, il lavoro dignitoso, un’istruzione di qualità e la tutela dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità.

In questo nucleo, che trova comunque previsione e tutela in molti articoli della Costituzione, possono rientrare i temi riguardanti l’educazione alla salute, la tutela dell’ambiente, il rispetto per gli animali e i beni comuni e la protezione civile.

 

IL METODO STEAM

La richiesta di competenze STEM è in forte aumento.

Ci troviamo in un momento storico in cui molte autorevoli voci sostengono l’importanza di aiutare i nostri studenti nello sviluppare competenze trasversali e flessibilità di pensiero. STEM è un approccio integrato alle discipline che mette in relazione il sapere e il saper fare, il progettare e il realizzare.

Oggi appare fondamentale costruire in modo solido certe competenze. Affianco al metodo STEM è nato anche il metodo STEAM, cioè un metodo di apprendimento interdisciplinare che ha l’obiettivo di avvicinare gli alunni alle discipline matematiche e scientifiche, introducendo anche l’arte.

L’educazione STEAM si realizza in un laboratorio inteso come spazio in cui si progetta, si costruisce, si riflette e si rielaborano le proprie conoscenze in funzione di un obiettivo specifico.

 

 

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI

 La scuola genera una diffusa convivialità relazionale e promuove la condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria.

La scuola affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello “dell’insegnare ad essere”.

Il principio di ispirazione vede la scuola come il luogo in cui si impara meglio insieme agli altri, nella relazione, e in cui si impara a conoscere un mondo più grande e complesso dalle esperienze quotidiane di ogni singolo individuo.

  

1^ UNITA’ DI APPRENDIMENTO: SETTEMBRE

ACCOGLIENZA, ROUTINE, REGOLE

 

FOCUS

 

I primi giorni di scuola sono molto importanti per accogliere i nuovi iscritti e permettere ai bambini già frequentanti di allacciare i legami sociali e riprendere la routine scolastica. Per i nuovi arrivati grande rilevanza viene data all’inserimento che si svolge in modo graduale, partendo con una permanenza a scuola di poche ore per poi arrivare a frequentare l’intera giornata.

Entrare nella Scuola dell’Infanzia rappresenta per i bambini una tappa importante nella loro vita: si tratta infatti di un delicato passaggio da una situazione familiare ad una estranea e inesplorata quale quella scolastica.

Le Indicazioni Nazionali sottolineano l’importanza di questo momento in quanto l’ambientamento e l’accoglienza rappresentano un punto privilegiato d’incontro tra scuola e famiglia; è importante accogliere i bambini in modo personalizzato e riuscire a farsi carico delle emozioni loro e dei loro famigliari nei delicati momenti dei primi distacchi, nei primi passi verso l’autonomia, l’ambientazione e la costruzione di nuove relazioni con i compagni e gli adulti.

 

Possibili tracce da proporre:

– Cosa dice piccolo coccodrillo?

 

COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA: competenza sociale e civica.

 

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IRC: scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù da cui apprende che Dio è padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

 

CAMPO DI ESPERIENZA: il sé e l’altro.

 

COMPETENZE SPECIFICHE: assumere comportamenti corretti per la sicurezza, la salute propria e altrui e per il rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi e dell’ambiente; seguire le regole di comportamento e assumersi responsabilità.

 

 

2^ UNITA’ DI APPRENDIMENTO: OTTOBRE-NOVEMBRE

LA CONSISTENZA DELLA TERRA

 FOCUS

La progettazione verte sull’esplorazione e la scoperta al fine di sviluppare le capacità di attenzione e percezione.

La manipolazione, l’osservazione, la rilevazione di proprietà di terreni diversi sono fasi di lavoro presenti nel curricolo di scienze dalla Scuola dell’Infanzia alla Secondaria di I grado.

 La terra, inizialmente vista come materiale omogeneo, verrà riconosciuta durante il percorso come un materiale composito, fatto di altri tipi di terra come sabbia e sassolini, ma anche di foglie, rametti, semi ed esseri viventi.

 

COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA: competenze di base in matematica, scienze e tecnologia.

 

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IRC: osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi, come dono di Dio creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

 

CAMPO DI ESPERIENZA: la conoscenza del mondo.

 

COMPETENZE SPECIFICHE: individuare le trasformazioni naturali su di sé, nelle altre persone, negli oggetti e nella natura; porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni; utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.

 

 

3^ UNITA’ DI APPRENDIMENTO: DICEMBRE

GESU’ VIENE SULLA TERRA PER NOI

FOCUS

Il Natale è ormai alle porte. Esso rappresenta il periodo dell’anno più atteso dai bambini e l’essenza del Natale è proprio questa: l’attesa.

L’avvento viene presentato come l’attesa della venuta di Dio sulla terra ed è proprio in questo periodo che si coltiva la magia del Natale e i sentimenti di gioia, condivisione e fratellanza attraverso gli insegnamenti di Gesù Bambino.

 

COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA: consapevolezza ed espressione culturale.

 

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IRC: riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi, arte) per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

 

CAMPO DI ESPERIENZA: immagini, suoni, colori.

 

COMPETENZE SPECIFICHE: padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi, artistici, visivi, multimediali (strumenti e tecniche di fruizione produzione, letture).

 

 

4^ UNITA’ DI APPRENDIMENTO: GENNAIO-FEBBRAIO

IL COLORE DELLA TERRA

 

FOCUS

In questa UDA valorizzeremo la scoperta del colore della terra. I bambini impareranno l’importanza del metodo scientifico nella conoscenza del mondo.

I colori della terra sono prevalentemente il marrone, il giallo e il rosso. Sono colori caldi che riscaldano qualsiasi ambiente e sono le sfumature direttamente collegate alla terra: argilla, sabbia, fango, creta.

 

COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA: competenze di base in matematica, scienze e tecnologia.

 

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IRC: osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi, come dono di Dio creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

 

CAMPO DI ESPERIENZA: la conoscenza del mondo.

 

COMPETENZE SPECIFICHE: assumere e portare a termine compiti ed iniziative; trovare soluzioni nuove a problemi di esperienza; adottare strategie di problem-solving.

 

 

5^ UNITA’ DI APPRENDIMENTO: MARZO, APRILE, MAGGIO

I DONI DELLA TERRA

 

FOCUS

In questa unità di apprendimento i bambini sperimenteranno l’importanza di assumere atteggiamenti di rispetto e di tutela dell’ambiente al fine di preservare la terra stessa e poterne “gustare” i doni.

 

COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEA: competenza sociale e civica.

 

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IRC: scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù da cui apprende che Dio è padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

 

CAMPO DI ESPERIENZA: il sé e l’altro.

 

COMPETENZE SPECIFICHE: assumere comportamenti corretti per la sicurezza, la salute propria e altrui e per il rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi e dell’ambiente; seguire le regole di comportamento e assumersi responsabilità.

 

 

 

 

LEAD, ovvero legami educativi a distanza

Aspettando di rientrare a scuola noi insegnanti invieremo attraverso la piattaforma Arcofism, storie, canzoni, filastrocche, poesie, ricette culinarie e piccole attività per aiutare i piccoli alunni a mantenere le loro routine e le loro abitudini e nel contempo

consolidare gli apprendimenti fino ad ora acquisiti.

L’emergenza epidemiologica ha causato un’improvvisa e brusca sospensione dell’attività in presenza, privando i bambini di esperienze di vita fondamentali, di relazioni, di contatti sociali, di opportunità di crescita , di movimento, di curiosità e di gioco .

I LEAD rappresenta per i nostri alunni un’opportunità, in questo particolare momento, perché l’aspetto educativo a questa età si innesta soprattutto sul legame affettivo e motivazionale. I LEAD richiedono necessariamente la mediazione dei genitori i quali ancor più che nella scuola in presenza assumono un ruolo attivo di partner educativi.

Le attività proposte da noi insegnanti sono accuratamente progettate in relazione alle esigenze di crescita dei bambini. 

Tali attività non hanno solamente lo scopo di intrattenere i bambini ma di dare una continuità didattica ed educativa col progetto annuale.